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domenica 7 agosto 2011

Chi ben comincia

RIP è in ferie, ed io quindi posso tornare ad aggiornare il blog. Gli ultimi due mesi sono stati veramente carichi di impegni per me … la radio in primis, ma anche gli avvenimenti legati al mondo della Canegrate Ca220, e per finire la nascente Br-Others (fico linkare una webpage per ora vuota, ma è un progetto in cui ci stiamo imbarcando io e ed il buon Acir).

Pensavo di mettere in ferie anche il blog, ma poi ci ho ripensato, potrebbe essere invece il momento adatto per finire quei mille post cominciati e mai purtroppo finiti. Quindi RIP è in ferie, fino a fine Agosto (da settembre poi mille e mille novità), la Prospettiva del Verme invece potrebbe essere carica di nuovi sviluppi invece.

Intanto in pieno clima estivo torno a parlare di calcio, dopo la terribile cessione del mio mito calcistico, il Milan cerca di riguadagnare la mia fiducia portando a casa il primo trofeo della nuova stagione, la Supercoppa Italiana (giocata per esigenze di sponsor e soldi a Pechino con conseguente slittamento alle 14.00 di un soleggiato sabato pomeriggio lombardo).

milaninter07Trofeo importante più che altro perché è giocato contro l’Inter e quindi si carica come al solito di significati ulteriori (si sa, da noi in Italia contano solo Champions e Campionato, e solo se li hai vinti tu …), però è una di quelle partite belle da vedere. L'Inter la fa da padrona per tutto il primo tempo, però nel modo che non ti terrorizza, infatti è padrona assoluta del campo, anticipi, raddoppi, aperture veramente belle, azioni coinvolgenti … peccato che non entrano mai in area, e quindi tu ti lamenti, imprechi contro il gioco latitante del Milan, ma in realtà non hai mai veramente paura … fino a che un Rino particolarmente indietro di condizione tira giù un Obi formato spettacolo al limite dell’area di Abbiati. Sneijder, che se era già partito mi faceva un favore, la butta dentro. Ahia!

Supercoppa Italiana - Sneijder (0-1)

Gasperini si ricorda però che mica può far giocare l’Inter bene per 90 minuti torna alla difesa a quattro e non c’è più storia (almeno a detta mia), il centrocampo dell'Inter non è più iper-pressante e il Milan può cominciare a fare qualche scambio in più … Seedorf – Ibra … pareggio.

Supercoppa Italiana - Ibraimovich (1-1)

milaninter09Allegri vuole vincere e effettua una sostituzione per l'Inter … fuori Robinho … dentro Pato … che nemmeno entra e prende un palo su cui Boateng insacca.

2-1 trofeo a noi … 7 supercoppe italiane in bacheca (nessuno ha mai vinto tanto titolano i giornali, e la cosa bella è che eravamo a 6 sia noi che i cugini)

Supercoppa - Boateng (2-1)

Le cose belle …

  • i falli, se ti pesti così tanto per l’evidente pesantezza delle gambe è perché la partita era vera, e questo fa piacere.
  • Il duello Thiago – Eto (valeva la partita).

Le cose brutte …

  • milaninter10Thiago Motta … io quello proprio non lo sopporto … e poi non puoi cadere ogni volta che Seedorf e Robinho ti passano vicino … cazzo, non sei credibile. Infatti per serbare la sua dignità Allegri alla fine lo fa marcare da Ambrosini che almeno è uno che si impegna a farti male se può. Anche se dopo il fallo su Thiago io avrei messo dentro il killer di Marsiglia.
  • I passaggi sbagliati … minchia va bene la calura Pechinese, ma Nesta, Van Bommel e Robinho ne hanno messa una giusta a testa in tutta la partita. Meno male che Sneijder nel secondo tempo si è unito alla combriccola della palla-di-merda. 

Le cose incredibili …

  • Le punizioni nel secondo tempo … Sneijder e Pato sono pregati di ritirare il premio SuperTele
  • I capelli di Ibra … no ma dico …
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martedì 4 gennaio 2011

Il consiglio degli Shangai

shangai Mi trovo a scrivere questo post a distanza di non poco tempo da quando sono avvenuti i fatti, un po' per il tempo, che qui (Milano) pare sempre poco, o forse siamo noi lombardi che cerchiamo di infilare in 24 ore troppe cose, pensando di poter semplicemente ridurre le ore di sonno, o facendo finta che ci sono più ore in una giornata " … e a seguire alle 13:61 il servizio sugli artigiani dal nostro inviato … ", ma come al solito divago.

Era una notte buia e tempestosa, più precisamente quella del 20 dicembre 2010 (altra data storica per RIP), e mi dirigevo con Barbara verso il comune di Canegrate, gli altri sono tutti fuori che aspettano, anche questa sera abbiamo tirato su una ventina di persone (nonostante sia il 20 dicembre). Però non è come la prima volta che ci siamo presentati in comune (il risultato lo trovate qui), eh no, questa sera dovremo parlare, davanti al consiglio, era da un po' che non mi sentivo agitato all'idea di parlare in pubblico … parlare davanti al Consiglio Comunale … ok, non muore nessuno, ma, cazzo chi se lo immaginava un anno fa? Mi sento come se avessi studiato tutta la settimana per l'importante compito in classe di Elettronica, scoprendo all'ultimo che invece era di Religione (che nemmeno facevo!), ho le farfalle nello stomaco, solo che al posto di essere quelle farfalline che trovi nella farina, sono una tribù di Attacus Atlas, che non è il pilota del Goldrake, ma ha più o meno le stesse dimensioni.

Come al solito di tutto ciò che accade cerchiamo comunque di prendere il positivo, il consiglio doveva riservarci quindici minuti circa e invece il tutto è durato più di un'ora, l'interesse quindi c'era (quali i motivi dietro non ci compete, … purché se ne parli … dice il detto), la lotta per il C.a.G. necessiterà di maggior tempo e organizzazione, ma pare ci siano varie alternative per noi. Vedremo.

Trecento parole per dire cosa? Come al solito mi piace pensare a RIP come ad una sorta di sorella maggiore per le iniziative degli incauti sognatori, che passino dal web così come no. Anche durante l'intervista per legnanowebtv l'abbiamo detto, "non vi fermate, non pensate di non perseguire ogni possibilità". Non c'era obbligo alcuno per cui il comune dovesse darci il centro, però noi ci abbiamo provato, incassare picche o un calcio nel culo era preventivato, e invece le cose sono andate avanti, e chissà dove porteranno, magari a niente, magari a tutto.

Non è solo morale l'esperienza che vogliamo darvi però, trattare col comune (e così penso con qualsiasi ente) non è come trattare con aziende e locali, per organizzare serate o richiedere sponsor.
"Salve","Salve","Che bel locale che ha …","Grazie","Vedo che ha un grammofono sul tavolo, anche noi passiamo musica sa, possiamo organizzare una serata?","Se porti la figa sì".

La risposta NON PUO' essere immediata, nemmeno rapida in realtà. Trattare col comune si è dimostrato più vicino ad una partita di Shangai (o Risiko se preferisci), nessuna delle parti in gioco è nella possibilità di agire in maniera completamente autonoma, bisogna sempre tenere in considerazione la reazione della maggioranza e dell'opposizione, degli equilibri che si sono creati col tempo, del rischio che si corre appoggiando (o bocciando) una richiesta, così come il permettere di farla appoggiare.
Si tratta quindi di armarsi di costanza e pazienza, capacità di presentare bene il progetto ed essere il più pratici possibili. Se tratti con una azienda vendi te stesso, se la tua idea è attraente e l'ufficio acquisti si emoziona, è facile che porterai a casa lo sponsor (o la serata). Col comune quello che paga non è l'idea (non solamente), ma un progetto debitamente stilato che descriva al meglio ogni particolare che concerne la realizzazione e gli interventi necessari da parte dell'ente.

Cinquecento parole dicono siano il limite per non essere troppo pedante, quindi chiudo qui.

Come è andata l'arringa di RIP, tirando le somme, ti stai chiedendo? Per ora non è andata … ma nemmeno lui era riuscito all'inizio, e ha citato solo la bibbia (io ho fatto una misera citazione in latino) … ma il ballo c'è stato … comunque.

Stay Rock! Stay on R.I.P.

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martedì 21 dicembre 2010

RipParty vol.2 … il boccale è mezzo pieno!

Sabato 18 dicembre 2010 al Coyote Live Pub (non ho neppure bisogno di controllare sul calendario la data da quante volte l'ho ripetuta su RIP nel corso di queste ultime settimane) si è tenuto il RIPParty volume.2, la tradizionale (si può parlare di tradizione arrivati alla seconda edizione? … noi sì).

Verdetto finale? RIP spacca!

WE LOVE RIP!Sì, RIP spacca perché nonostante ci sia stato meno afflusso dell'anno passato, i lati positivi della serata surclassano drasticamente quelli negativi. L'impianto ad esempio quest'anno ha reso a meraviglia (e quindi il doveroso ringraziamento al Coyo per aver pensionato le casse della Kinder che ci hanno accompagnato per questi anni, in virtù dei nuovi 800w totali che vedremo di sfruttare a dovere), e quindi la nostra musica e le nostre cazzate si sono diffuse tra i tavoli come lo spirito santo, tirando su una serata molto più partecipativa di qualsiasi altro aperitivone o dj-set fatto fino ad ora, molto più aggregativa anche del RIPParty dell'anno scorso.
Abbiamo realizzato una serata di alto livello nella serata più fiacca dell'anno per tutta la Lombardia a detta del censis, e l'abbiamo fatto tirando in ballo (noi compresi) 12 persone di cui 10 maschi e 2 ragazze scontrandoci con la prima regola di ogni evento … quello che conta è la quantità del prodotto della figa!

Quindi che dire? Tutto perfetto? NO, tutt'altro, si poteva fare meglio, ma anche questa è una nota positiva, perché noi non ci saremmo accontentati nemmeno di quello … noi non ci accontenteremo mai … e questa è la nostra forza (e forse la nostra rovina).

Tirando le ultime somme dico, siamo stati bravi. CRASH! KRACK aiut! SBONK! "Ma vaffanculo pirla! e piantala con sta falsa modestia che non so nemmeno dove sta di casa … SPUT!"
"Ciao a tutti, io sono Erik, il verme nel cervello (
e tu che cazzo hai da guardare? usa gli occhi per leggere il post e non fissarmi), dicevo, il verme del cervello del Fratus. Questi ragazzi hanno fatto un cazzo di  disastro, ed è ovvio, perché sono il meglio che c'è in giro … vieni a farti un giro il martedì sera al Coyote dalle 21 fino alla 1 di notte e dimmi dove trovi una serata così in giro. Trovami uno speaker tra i vari dj-set che vedi in giro che quando un intero tavolo si alza, si mette i giubbotti per andare a pagare e … si risiede perché RIP dice –non puoi andare, siediti e bevi-" "Trovamelo dai, e presentameli … così poi la elimino io la concorrenza valida". "Adesso guarda le foto di Gabe e ridi (e vedi di ridere) e stasera che è martedì … vieni al Coyote, che c'è il riplive…"

 I Love RIPilFratus & Pedro insegnano ai giovani virgulti dietroRIP è musica ... ilFratus ha una sola posa!Tieffe a volte non lo sa ...Berg ha raggiunto il budget!Tieffe inTibetIl DrK cosa avrà fatto con quel dito a Glassbell?

Aioh, che botta, ma cosa è stato? Bah …

Chiudo il post, così vado a mettermi il ghiaccio, ringraziando il resto del gruppo … e vanno veramente ringraziati!

Alla campana … Glassbell
Alle vendite … Berg
All'alcool … Tieffe 

Direttore e tecnico delle luci … Giacomo
Fotografo … Gabriele (tutte le altre foto le trovi qui)
Lapdancer e cow-boy … Pedro
Oste della locanda … Carlo & Lucio 
Chef … Stefano
Le fighe … Giada & Roberta

Una menzione speciale a Robbbé … lo ricorderemo così

229

P.S. Solo i RIPer possono essere sempre così sconvolti da fare la foto di gruppo … Sex, Drugs & RIPnroll!

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domenica 12 dicembre 2010

RIPParty Volume 2! 18 dicembre


Siamo già arrivati ad un secondo appuntamento col Party di RIP, ovviamente sarà ancora al Coyote Live Pub di Canegrate (Mi) via Toti ... e ovviamente noi vi aspettiamo!
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venerdì 10 dicembre 2010

Ma cosa stiamo facendo?

8 giugno 2009 … "Mi passi una Fink?, Chi ha visto Radio Freccia? Che figata è quando parla alla radio? Apriamo una Radio? Secondo voi si può fare?"

"… e facciamolo …"

settegiorni

Radio Illusioni Parallele, R.I.P., è un anno e più che mi riempie la vita e mi fa perdere i capelli … poi un giorno apri il settegiorni e vedi il nome della tua radio a caratteri cubitali … "la nota emittente", "presentato il progetto" e tutto d'un tratto un brivido ti percorre tutta la schiena e uno strato di pelle d'oca ti riempie le braccia che se esci e vai nel parco del Roccolo ora ti sparano, tanto sembri un cappone (pure grosso).

Erik oggi è in silenzio, è allibito e non proferisce alcuna parola, l'ho solo sentito correre (strisciare) su nelle sue stanzette nel mio cervello a cercare il suo cellulare e ha mandato un sms a Saul, non so cosa gli abbia scritto, però quando mi ha chiesto i dieci euro per la ricarica l'ho visto … e con me non può barare … aveva gli occhi lucidi … ma in fondo lo sai, Erik è lo specchio della mia anima.

Mi scrollo di dosso queste meravigliose sensazioni e torno ad essere ilFratus, prendo il mio cellulare e tra i 13 messaggi di complimenti arrivati oggi uno spicca più di altri … numero sconosciuto … lo apro

"Ciao ilFratus, sono Linus, è ora di smetterla è?! Qui cominciamo ad avere paura …"

Erik said: " … "

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venerdì 19 novembre 2010

RIP ha bisogno di te!

Radio Illusioni Parallele ti chiede un favore. Di cosa si tratta? Semplice, vogliamo mostrare al Comune di Canegrate perché deve credere in noi e nel nostro progetto come web-radio, lasciandoci utilizzare uno spazio attualmente non sfruttato appieno.

Cosa devi fare tu? Ancora più facile, clicca qui (è un link al nostro profilo di facebook) e poi metti mipiace alla nostra iniziativa. Se puoi (e siamo sicuri che lo vorrai) lascia anche un commento, magari "Anche io ascolto Radio Illusioni Parallele".

Fai la differenza con un click.

http://www.facebook.com/radioillusioniparallele


Grazie!
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martedì 16 novembre 2010

appunti di viaggio

moleskine c'è un tempo da lupi qui fuori, sono sdraiato sul mio letto (è il divano di mia nonna in questo momento … un giorno vi racconterò anche questa storia), fuori piove che dio la manda, o almeno questo è il detto. Io tra poco non la sentirò più perché sto inforcando le mie fedeli cuffie e sono pronto a tuffarmi in quella nuova rubrica che voglio cercare di stilare (vedi il titolo di questo post).

… cuffie, VLC (alla faccia di Glassbell) musica a caso … e via

Reckless Love – Romance

La pioggia è scomparsa e mi sparo in cuffia questo nuovo gruppo trash-tamarro-glam o come lo vogliamo classificare di cui ho sentito parlare, la canzone mi ricorda il genere di musica che ho cominciato ad ascoltare dopo aver abbandonato il mio periodo dance (breve ma intenso come tutto quello che faccio … cazzo così però mi sono sputtanato tutte le fan, dai non credete a tutto quello che scrivo). Ecco forse quel giorno si è scritta la prima pagina della storia che mi ha portato a RIP, quando fuori dal parcheggio dell'Esselunga di Garbagnate

Closer to the Edge - 30 Seconds to mars

Michela mi ha chiesto se conoscevo i Bon Jovi. No, o almeno così credevo, lei in tutta risposta mi infila un auricolare nell'orecchio spara a palla il walkman (ebbene sì sono così vecchio da averli usati) e mentre comincia a baciarmi mi investe con quel Glam Rock che ancora oggi mi rende felice (sarà l'associazione mentale). Quel giorno ho scoperto un sacco di cose, sulla musica e non, ho scoperto che i Bon Jovi li conoscevo benissimo ma per colpa di mio padre il loro nome era qualcosa di assolutamente strano e diverso dal reale (al pari degli ebrei e dei baboca, anche queste sono storie che arriveranno), però io a Michela non l'ho detto e gli chiedevo solo di ascoltare un'altra canzone con aria inebetita.

Uriah Heep - Gipsy

Ora dopo questa breve (per me è breve ok?) introduzione vi spiego il perché di questa rubrica. Siamo al rullo di tamburi, al momento poco prima dello squillo delle trombe. Mercoledì 17 novembre noi di Radio Illusioni Parallele ce lo ricorderemo bene. A partire da quella data ci sarà per noi un tour de force per far decollare RIP come mai prima d'ora, e voglio tenervi aggiornati su quello che succederà dietro le quinte, su quella che l'anno scorso era solo un'idea e domani diverrà un'istituzione nelle nostre vita (e qui parte anche la caccia alla citazione)

Max Dante - Leggenda

Mentre mi accingevo a scrivere avevo in mente un pezzo completamente diverso, ma ho deciso di scrivere questa rubrica lasciandomi guidare dalla musica (è per questo che vi riporto i pezzi che VLC mi partorisce con chissà quale algoritmo), avrei voluto parlare di amore e ispirazione, amore per le idee e la voglia di fare, ma poi è iniziata questa canzone e non posso fare a meno di lasciarmi andare, chiudere gli occhi, smettere di scrivere e pensare che il viaggio di RIP sarà proprio questo --- Leggenda ---

"Sigarette accese al fuoco di una candela, un marinaio muore una barca diventa cera. Mi porta via stasera cullando la sua fiaba più vera. Insegnami la calma e ti farò l'amore, insegnami la pace io non so aspettare. Issano le vele mi scusi capitano ho scordato quale sia la nostra rotta. Ed ho cambiato nome, sono rosa del vento che va' va' va' via. Lasciami dormire o sarò stanco per il viaggio, lasciami sognare o non saprò dove andare. E sono un giovane pirata e nella mia cintura ho una lama firmata fantasia, la guerra è tutta un gioco i cannoni hanno una carica che fa ah ah ah."

Questa rubrica sarà, spero, la vostra rosa dei venti nel viaggio con RIP. Io non sono più un giovane pirata, ma la mia lama è e sarà sempre firmata fantasia.

Io sono ilFratus e ascolto Radio Illusioni Parallele. Tu?

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venerdì 15 ottobre 2010

Il silenzio del verme

Mi ritrovo a non riuscire a scrivere quanto vorrei.

Mentre Tieffe riesce a sfornare articoli in quantità, e a rivedere più e più volte il layout del suo blog, io sono apparentemente avvolto in una calda coperta di abulico silenzio.

Posso garantirvi che la mia assenza dal blog non è assolutamente un segnale di allontanamento dal mondo RIP, tutt'altro.
Ci stiamo muovendo a 360° (ma veramente trecentosessantagradi) per infilare RIP praticamente ovunque, organizzando serate per promuoverci (l'immagine del posto è uno scherzo? o no?), e continuiamo anche la serrata ricerca del posto dove traslocare fisicamente gli studi di RIP.
Quindi il sunto è: RIP è forse un po'silenziosa (e ammetto che per una radio non è una cosa positiva), ma è viva e vegeta.

Quel poco che avanza del mio tempo poi lo sto dedicando anche alla Ca220, che quest'anno mi sta regalando non poche soddisfazioni, e il progetto di un cortometraggio che sto sviluppando con Gabe. Insomma sono veramente preso, considerando che continuo a scrivere anche le mie sceneggiature e che ogni tanto per forza di cose devo pure lavorare.

Cominciano a sorgermi dei seri dubbi sul riuscire a raggiungere l'obbiettivo di leggere i 12 libri quest'anno ... dovrò magari inventarmi un barbatrucco e ritrovare i vecchi 100 pagine mille lire (chi se li ricorda?)

Si tratta solo di riuscire a organizzarsi ...
Si tratta solo di riuscire a organizzarsi ...
Si tratta solo di riuscire a organizzarsi ...
Si tratta solo di riuscire a organizzarsi ...
Si tratta solo di riuscire a organizzarsi ...
... credo ...
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mercoledì 22 settembre 2010

una serata amara ... una notte buia e tempestosa

una serata amara

Ieri è stata una serata amara.
Il solito RIPlive si avvia alla consueta chiusura, la musica di RIP però prosegue come sempre al Coyote, da quest'estate siamo infatti stabili al Coyote a sparar musica fino alla chiusura il martedì.
... Mirco ... E' l'una passata quando Mirco mi dice che ... no more Mirco ...
Per chi non lo sapesse, Mirco è (era), uno dei due proprietari del Coyote, il Pub dove tutti i nostri progetti prendono generalmente forma. L'altro socio è Lucio, io li ho sempre identificati come le due facce della medaglia Coyote, Lucio è più imprenditore, sempre alla ricerca del progetto giusto, del cambiamento per migliorare l'azienda Coyote, l'inserimento di una nuova birra durante un evento e così via, Mirco è più gigione, più in mezzo alla gente mi verrebbe da dire, più manuale e smargiasso.
Ecco, loro sono il Coyote, ed io non riesco ad immaginarlo diverso, non ho mai considerato meglio Mirco o meglio Lucio, da entrambi, noi di RIP o noi della Ca220 abbiamo preso tutto credo, abbiamo imparato a conoscerli e a divertirci adattandoci alle loro differenze.
Farò fatica … però oh, non è morto nessuno, quindi … a tutta RIP …

una notte buia e tempestosa

Non ho fatto in tempo ad abituarmi (forse neppure a comprendere bene) della dipartita di Mirco dal suo ruolo istituzionale, che la serata prende un'improbabile e assurda virata. Glassbell, che si è appena imbarcato verso una bella ciocca, inizia a beccarsi a frecciatine con un improbabile figuro al Coyo, talmente tamarro che potrebbe dare ripetizioni anche a me. 
Ovviamente dopo poco la lotta di classe birra contro sambuca esonda (un po' come il Seveso ieri a Milano) in un cagare fuori dal vaso reciproco, il redeitamarri accusa Glassbell di essere un universitario (eccheccazzo!) e di citare Freud senza motivazioni.
Glassbell vorrebbe ribattere con frasi sensate e taglienti per spiegare che lui Freud non lo cita mai, e che non ha mai frequentato l'università (ma che vi ha fatto a voi due l'università?) ma il nervoso e l'alcool generano risposte più vicine al "non mi hai fatto niente, faccia di serpente".
L'aggressore non ci sta più, l'accusa di essere faccia di serpente tocca le sue origini navajo, ben espresse peraltro dalla sua camicia, e si toglie la maschera …
ed intima a Glassbell di smetterla se non vuole conseguenze fisiche e ritorsioni verso RIP, perché lui è … il nuovo direttore artistico del Coyote …




eh?

La prima risposta che Erik mi suggerisce appollaiato a fianco dell'orecchio è "… e io sono un cavaliere Jedi …", sto per sparare quando mi rendo conto che il tipo è seriamente convinto della sua carica, e la nuova consapevolezza dell'esistenza di una persona, che si impettisce di fronte a qualcuno per questo, mi annienta, spengo Erik, assecondo il nuovodirettoreartisticodelcoyote rispondendo ai suoi sorrisi a denti mischiati coi miei sorrisi a boccastorta (cazzo ieri il Coyo era il lazzaretto) fino a che non riesco a portare Glassbell a casa che invece voleva mangiarlo crudo (giusto con un po' di limone).

La notte rasserena il nervoso che quel tipo mi ha conficcato dentro, ma mi lascia un dubbio complesso … quale sarà il progetto di punta da portare in uno dei pochi pub della zona dove da sempre a Lady Gaga si preferisce Bruce Dickinson, dove la gente conosce i testi degli Skidrow e sa che I love rock n'roll non è di Britney Spears?
Poi mi sveglio urlando e madido di sudore perché ricordo … ci ha rivelato il segreto del suo progetto … ci ha detto il futuro del Coyote …

ecco dove l'avevo già visto ...

Ed io ieri sera alle 3.00 del mattino uscendo da quella che è la mia seconda cameretta, o forse ancor meglio, il mio ufficio da quattro anni ho sentito il gelido vento del Nord del cambiamento …

Erik Said: "… ma a questo punto, il capo chef sarà Fabio o Stefano ? …"

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lunedì 13 settembre 2010

First Step

77269_The-Long-Stairs-Up-a-Mountain_400 La vicenda-sagra si è conclusa. Le sensazioni sono molto contrastanti, e non intendo che siano contrastanti tra me e Glassbell, o tra Berg e Tieffe, sono contrastanti addirittura tra me ed Erik. Da cosa deriva questa inquietudine?

Forse dalle eccessive aspettative? Forse dalla speranza di avere un riscontro più elevato? Non lo so. Sono particolarmente felice di aver partecipato a questa manifestazione (per chi non lo sapesse RIP è stata il principale evento musicale della sagra di San Lorenzo con quattro giorni su undici di presenza sul palco) perché ci ha permesso di fare ulteriori passi avanti nella nostra organizzazione.
Stiamo mano a mano mettendo a fuoco quali siano i modi per organizzare al meglio le nostre serate, stiamo migliorando il discorso impianto (a breve finalmente l’avvento delle casse di proprietà). Stiamo trovando dei validi collaboratori, discorso a cui voglio dedicare tempo e spazio dopo (e forse addirittura un intero post). Insomma ci stiamo sbattendo per crescere. Sotto questo punto di vista questo evento è stato estremamente positivo ed utile.

Purtroppo il rovescio della medaglia è stato il luogo dell’evento. San Lorenzo è un paese povero di personalità, forse portando in giro il RIPLive (o come lo chiameremo poi) scopriremo che tutti i paesi sono così, e allora magari ritratterò la frase scritta pocanzi, però ci siamo scontrati con un paese estremamente abulico. Quattro giorni di musica (cercando di diversificare ogni serata per non essere noiosi) apparentemente caduti nel vuoto. Quasi assente la partecipazione sotto il palco, nemmeno per le canoniche richieste. Ero arrivato persino a pormi dei dubbi sulla nostra qualità (e chi mi conosce sa bene che non mi metto mai in discussione), poi sono passato a vedere come funzionava la serata quando non eravamo noi a fare i musicanti … okay, non è colpa nostra.

Credo di aver dedicato spazio in egual misura a componenti positive e negative dell’evento e quindi la smetto. Prendo questa sagra come il primo gradino di una lunghissima scala davanti alla quale eravamo fermi da un po’ troppo tempo, il primo passo è stato fatto … non si torna più indietro.

Finalmente.

Un profondo e sentito ringraziamento al Coyote (Mirco e Lucio) per averci presentato la possibilità di salire quel primo gradino. Cercheremo di fare ancora meglio il 17 e 18 settembre in occasione della Festa del Coyote.

Ringrazio gli organizzatori della sagra per aver dato spazio a RIP, e mi permetto di esternare un consiglio, il bar ed il palco devono essere rivolti nella stessa direzione, la gente vuole stare seduta, e rivolgere il palco verso lo spiazzo semi vuoto rende tutto molto difficile. Penso che come noi, anche tutti gli altri ospiti siano carichi di entusiasmo e voglia di fare, quindi anche di idee, purtroppo non c'è stato un buon feedback alla fine delle serate per condividere pensieri e idee sull'andamento della serata stessa se non un laconico "avete finito? smontiamo? potete andare". Un momento finale in cui le parti si scambiano consigli e idee penso sarebbe più produttivo. Grazie ancora comunque.

Grazie anche a Giacomo e il suo staff che hanno reso possibile una serata particolarmente tamarra con luci e faretti di ogni colore!

Un profondo ringraziamento a Max Dante che nella serata di lunedì, nonostante il poco preavviso e la poca partecipazione, è venuto a presentare il suo CD e a deliziarci con pezzi eseguiti direttamente sul palco di San Lorenzo dando a me e Glassbell la possibilità di testare il nuovo format de “il Trampolino”.

E infine ringrazio immensamente Acir (come ha ricordato Glassbell, della acirDesign) per averci fatto assaporare di nuovo la gioia ed il gusto del fotografo a bordo. Presto … e questa volta cercheremo di fare un bel lavoro … tutte le foto ed i filmati. Ovviamente … stay tuned!

Erik said: "… no ma dico … come cazzo fai a chiedere la stessa canzone due volte in una serata? "

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lunedì 7 giugno 2010

Un anno di Illusioni Parallele ...

RIP ... Radio Illusioni Parallele ... l'8 giugno del 2009 per la prima volta la voce di 4 RIPer si diffonde attraverso internet ... eravamo in poco meno di dieci persone quella sera ... oggi siamo più di 2000 a sapere che dietro la buona musica c'è l'illusione che la realtà tiene nascosta!

Conosci già RIP? Allora non puoi mancare al primo anniversario!

Non hai mai ascoltato RIP? Io fossi in te allora domani sera dalle 21:00 farei un giro su http://www.riplive.it

8 giugno 2010 ... la prima tacca

(Nelle foto puoi vedere la prima evoluzione di RIP da RIPStation01 (a destra), composta da Pinocchio e un microfonino, a RIPStation02 (sinistra), composta invece da 6 computer (ma Pinocchio è ancora presente), un mixer, un lettore per le basi ed un microfono ambientale (ora Glassbell mi correggerà specificando il nome tecnico corretto))

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I Mondiali ed il calcio

Si avvicinano ormai inesorabili i giorni che ci troveranno protagonisti dei mondiali in Sudafrica. Mi riferisco ovviamente a Radio Illusioni Parallele (purtroppo non posso dire altrettanto della nazionale azzurra, ma spero di essere clamorosamente contradetto), RIP infatti si prenderà l'onore e l'onere di commentare le partite dell'Italia, i cronisti saranno i RIPer coadiuvati dall'Esperto ovviamente. Le potrai seguire sul nostro sito!

Io nella mia speranza spero di vedere Italia e USA protagoniste, ma soprattutto spero di commentare molte azioni come queste ...
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venerdì 18 dicembre 2009

… essere un cantastorie …

Ho sempre avuto la passione per i nickname (non a caso ho dato un nome anche ad Erik, il verme nel mio cervello … non lo conosci? leggi qui) … sono ilFratus in RIP (Radio Illusioni Parallele), il (Magic) Tius nella mitica Canegrate Ca220 (e in passato sono stato anche L’Arrogante) … ma quello in cui mi sono più ritrovato … anche intimamente è ilBardo … quello che sento più mio.
Erik pensa – “non so se avete notato che tutti i suoi soprannomi … non so perché poi li chiama “nickname” fissato esterofilo … iniziano con l’articolo IL … questo ragazzo ha proprio un ego smisurato … appello accorato a tutti coloro che lo conoscono, da domani chiamatelo unTius ah ah”
Adoro le storie, belle o brutte … felici o tristi … per questo una delle mie passioni è ascoltarle (quella di scriverle la tratteremo più avanti), e non c’è modo migliore che farmele leggere da Erik rilassandomi con un libro (ora sto godendomi “il ritratto di Dorian Gray”, devo ridare un valore all’opera di Oscar Wilde dopo aver visto la dissacrazione cinematografica appena uscita), o vedendo un Film, seguendo le gesta dei personaggi dei Fumetti o dei Telefilm.
Oggi quindi disquisiamo di Cinema … adoro e divoro un po’ di tutto: drammatico, grottesco, trash, azione … tranne il demenziale (dai cine-panettoni ai demenziali americani tipo Zohan), tutto quello che esce al cinema lo vedo … da “Mulholland drive” a “Step up2”, tutto passa dalle mie fauci assetate di storie … storie da cui trarre un po’ di magia ogni volta.
Tutto questo per darvi un’idea inerente al tipo di argomentazioni che potrete trovare per quanto riguarda il cinema su queste pagine.
Dopo la delusione di “Ninja Assassin” (delusione dovuta a svariati motivi che avremo modo di trattare), mi preparo ad andare a fagocitare “A serious man” (qualcuno l’ha già visto?) … e intanto vi propongo il trailer di un film di cui molti avranno voglia di sentire parlare …

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