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lunedì 14 marzo 2011

Tutti tranquilli … c’è Enya

Non sono la persona più adatta a sedare o accendere allarmismi sulla vicenda legata alle centrali atomiche-nucleari in Giappone. Questo mi premuro di metterlo a cappello dell’intero post. Però …

Oggi come milioni di altre persone mi sono alzato e ho letto in rete un po’ di aggiornamenti inerenti il Giappone e mi sono preparato la mia solita abbondante colazione.

Questa è la fotografia che si trova maggiormente in rete

giappone-a-rischio-esplosione-reattore-3-in-centrale-fukushima

Questa è una centrale atomica, quello è del fumo nero che esce da una centrale atomica.


Io ho avuto paura,
non per i Giapponesi (perché sono lontani ed io sono stronzo ed egoista), non tanto per me ed i miei polmoni (perché la nube è lontana ed io sono troppo stupido per comprendere la questione delle correnti aeree). Nemmeno ricordando il vulcano Eyjafjallajkull(tks) che per una questione di polveri e nubi nell’aria ha paralizzato il mondo (perché tanto ho la memoria corta)(si parlava di correnti aeree anche lì?).

Non ho avuto nemmeno paura quando ho letto che la Germania e la Svizzera hanno interrotto, per rivalutare, i contratti di sovvenzionamento al nucleare (questo l’ho letto sul blog di Beppe Grillo), nemmeno quando ho letto che la Francia ha paura che il Giappone stia nascondendo i veri dati sulle reali problematiche della centrale e la pericolosità delle emissioni (in fondo stanno bombardando i Giapponotti di Iodio perché fa bene) (in questo caso la fonte è Gizmodo USA).

Non mi sono neppure atterrito quando l’Ingegnere buttato in pasto alla stampa in Giappone ha rassicurato tutti dicendo che il sistema di raffreddamento del nocciolo (e questo mi ricorda un film, o forse tutta la vicenda me lo ricorda) non sta funzionando a dovere ma l’America sta mandando materiale raffreddante e loro intanto usano l’acqua di mare (nel mio immaginario vedevo i classici Giapponesi coi sandali di legno intenti con secchi fatti coi listelli di legno a bagnare il reattore 1).

Tutti questi pensieri non mi hanno terrorizzato veramente, perché sono consapevole di essere un cagacazzo disfattista e polemico, e che quindi la mia mente vede il 2012 sempre ed in ogni caso.
No, mi sono veramente spaventato quando su <studio aperto> mi hanno tranquillizzato dicendo che le esplosioni non provengono dal reattore 1, ma da dei magazzini di fianco e quindi ‘ètuttook’ (in fondo che pericolo c’è in esplosioni di fianco al reattore?) … e per tranquillizzarmi ulteriormente mi hanno proiettato sulla scatola manipolatrice una nave trascinata dai detriti rovinare sotto un ponte, il tutto sulle note di Only Time di Enya

Ed io attonito mi chiedevo se fosse un servizio sul Giappone o una splendida metafora del mio paese dove tutto è sempre niente.

Who knows? Only time
Who knows? Only time

erik Said “Esplosioni e minaccia nucleare il Giappone, Americani che entrano in azione con materiale Refrigerante … mmmm … mmmm … Godzilla o Gamera in arrivo?

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