Che io sia legato al calcio delle bandiere, del fallo genuino e dei campioni morali più che tecnici, è ormai cosa risaputa, quindi non vi racconto nulla di nuovo. Lo si capisce sempre quando parlo di calcio o calciatori.
Che questa cosa mi abbia portato ad essere meno sfegatato come tifoso (milanista ovvio) è una cosa che sto cominciando ad accettare, il calcio moderno fatto solo di attaccanti egocentrici ed egoisti e di simulatori, mi ha letteralmente stancato.
E la cosa che mi ha stancato di più è vedere come la memoria storica dei tifosi vada a farsi benedire in favore del più misero dei risultati, meglio vincere coi giocatori nuovi che portare rispetto alle tue bandiere. La scomparsa della fede calcistica in virtù della fede del risultato.
Poi …
Una sera guardi la coppa Italia, e gioca la Juve, la squadra che più di tutte è stata accusata di essere rea di immoralità sportiva (non ho mai dedicato un intero post alla faccenda perché ancora oggi la trovo una vicenda assurda) e vedo in campo Buffon, il Gigi nazionale, quello che non sai nemmeno quanti anni ha, ma sai quello che conta, che è un campione.
Quello che a prescindere dai tifosi della domenica, quelli che già se andava via (ormai è vecchio, superato) non era un problema, ormai ha dato, non ha più i colpi. Quello che a prescindere da questo, ha le sue idee, e te le dice.
Poi …
poi lo intervistano, e a distanza di anni ti fa ancora male ricordare che quando era in vendita se lo era portato a casa loro e non noi. E che per una sera, lo sport, lo sport … vince.
Ah, alla faccia di quelli che ogni cinque minuti lo danno finito, ieri in campo c'era anche Alessandro Del Piero, l'altro vecchio, il Capitano, l'altro che ai tempi di Calciopoli poteva andare dove voleva, e che è rimasto, e che oggi a detta di tutti gli esperti è finito, non ha più niente da dare, bla bla bla, quando la palla l'ha lui, per non fare goal deve giusto passarla a Marchisio … quando la palla la sai gestire, correre come un somaro in giro non fa la differenza …
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io penso che a gente come Totti, Del Piero e Buffon bisogna solo portare rispetto, giocatori che avrebbero potuto andare ovunque e invece sono rimasti per far godere e far sognare i propri tifosi... Loro da giovani vi hanno regalato tanto, ora, che non sono più quelli di un tempo, tocca a voi stargli vicino...
RispondiEliminaPurtroppo il calcio giocato ormai non conta più tanto!